L’alburno è biancastro, stretto, tendente ad ingiallire. Il durame è giallo-bruno con venature più scure. La sua tessitura è abbastanza fine e fibratura quasi regolare. Il legno è di piacevole aspetto, decorativo e fu per lungo tempo impiegato in sostituzione del teak nella costruzione dei mobili di stile scandinavo. il solo durame fornisce un legno abbastanza duro e compatto che si lavora facilmente ed ha, dopo una normale levigatura, un’ottima lucentezza.
Si lavora facilmente anche se ha una leggera tendenza a sollevare la fibra, specialmente in presenza di controfilo. Durante la piallatura si ottengono i migliori risultati adottando un angolo di taglio di 20°. Si presta ad essere incollato e levigato ma tende a fendersi se inchiodato. È un legno molto durevole e viene quindi impiegato in costrizioni destinate a permanere all’aperto, ma in questo caso vanno evitati contatti con materiali ferrosi in condizioni di umidità in quanto tende a corroderli, mentre la presenza di tannini può provocare delle macchie. Trova impiego nelle costruzioni navali, per listoni da pavimenti, nella costruzione di mobili dove viene impiegato in alternativa del teak al quale assomiglia vagamente senza però averne quel caratteristico aspetto oleoso.
Legno Pesante
Medio
Stabile
Elevata
Molto Durabile
Elevata